domenica 2 marzo 2008

ZerodueZerotreZerootto

Zeroduezerotrezerootto. Pomeriggio presto.
E indovina un po’, il mio pensiero va a te.

A te che non mi parli, a te che poco mi ascolti

A te che respingi i miei baci

A te per cui vorrei piangere un infinito oceano

A te per cui sto fuori al freddo

A te per cui divento irascibile e senza voglie

A te per cui oramai sto diventando pazzo

Non amarmi, no

Ignorami pure

Mentre vengo scaraventato.

Ma forse evidentemente non puoi capirmi

Signorina orgoglio prepotente

Mi modelli come ti pare

E nemmeno te ne rendi conto.

E io succube a te

Alla tua prepotenza

Alla tua grandezza

E vittima della tua bellezza.

Mietitrice di vittime

Di piccoli uomini

Troppi piccoli per te

E troppo deboli.

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